Il primo incontro con il paziente è fondamentale per instaurare un rapporto di empatia e fiducia. E’ qui che si pongono le basi per una buona riuscita del percorso dietetico. Non basta infatti elaborare un corretto piano alimentare ma è necessario convincere la persona che solo cambiando il proprio stile di vita e modo di pensare si possono ottenere dei buoni risultati nel tempo.
E’ importante quindi cogliere i risvolti psicologici che spesso influiscono nel cattivo rapporto che ha il paziente con il cibo.
La prima consulenza dura circa 1 ora e dopo una prima fase conoscitiva ci sono vari step:
- Raccolta di informazioni sullo stato di salute del paziente e familiarità per alcune patologie.
- Raccolta di informazioni sul modo di mangiare e sullo stile di vita in generale.
- Valutazione antropometrica: si prendono il peso, l’altezza e le circonferenze corporee.
- Valutazione bioimpedenziometrica: che da indicazioni sulla massa grassa e massa magra, ma anche sullo stato di idratazione.
Tenendo conto delle esigenze del paziente, viene poi redatto e consegnato dopo qualche giorno un regime alimentare personalizzato.
Nelle visite di controllo che verranno effettuate dopo 2-3-4 settimane (a seconda dei casi e delle esigenze del paziente) si deciderà se necessario apportare delle modifiche al piano nutrizionale.